HO SEMPRE AMATO SCRIVERE, ho iniziato a 12 anni con una poesia molto sofferta, naturalmente, credo lo facciano in molti. A parte questo, amo l’ironia, per questo ho scritto un libro di aforismi. Forse un’operazione velleitaria direte, ma tant’è. Eccone alcuni
L’unica fedeltà possibile è quella a me stesso, sempre d’aver scoperto chi sono.
C’è sempre qualcuno cui devi la tua salvezza e questa salvezza ti costerà molto cara.
I tempi meno “utili” son certamente i migliori da vivere.
Guardare è la prerogativa d’intere folle, vedere la capacità di pochi.
Che cosa fai nei tempi morti? “ cerco di resuscitarli con la respirazione bocca a bocca”.
Il sesso brucia il tempo, l’erotismo lo dilata.
Le stanze intorno al potere minano qualunque potere col ricatto.
La fedeltà a un’idea non è necessariamente una forma d’intelligenza “E quella a uno stesso amore ?”
Chi pensa di non avere tempo, manca in realtà di molte altre cose.
C’è sempre un potente cui conviene armare un povero.
Quel che devi a qualcuno t’impedisce di perderti nella tua follia.
La fedeltà? Chi ha potere la pretende da chi non ne ha.
Il tempo, in altre parole l’implacabile giustiziere.
Ma perché dovrei mentirti? Non montarti la testa.
Il successo porta sempre in spalla il peso dell’insuccesso.
Vagare senza meta per le strade di una città che conosci, e magari di notte, è una delle cose più utili tra le cose inutili.
Il tempo è una misura cui non appartiene la bellezza.
I potenti a furia di scorciatoie per raggiungere il potere, finiscono sempre in un punto morto.
Pretendere la fedeltà da un uomo è un atto fuori dalle righe.
La bellezza, di questi tempi, è distrutta dalla stupidità.
Secoli di cultura distrutti da uomini armati di miseria.
Gli uomini viaggiano molto oggi, anche la guerra vuole sentirsi internazionale.
La vita è basata tutta sulla bellezza. “ sì ma di chi ?”.
Nessun uomo è disposto a essere fedele, forse perché ha più potere della donna.
Il potere è il miglior surrogato che l’uomo abbia trovato in mancanza della vita eterna.
Due persone che si amano davvero, non fanno una somma ma una moltiplicazione.
Il successo è come l’acqua in un vaso bucato, non è mai abbastanza.
Una vita per essere santi, un minuto per essere peccatori.
Esserci è diventato molto più importante che “essere”.
Il potente è schiavo del potere, entità molto superiore a lui.
I perdenti non sono mai invidiati, mentre la loro tranquillità è davvero invidiabile.
La bellezza è come l’acqua di un fiume, passa e scivola verso altre rive.